Enpaf Informazione online n.16 - Dicembre 2019

CONTRIBUTI

CONTRIBUTI – CONGUAGLIO RISCOSSIONE CONTRIBUTI 2019.

L’Enpaf ha trasmesso ai propri iscritti il bollettino bancario MAV per la riscossione, in unica rata, dei contributi dovuti a conguaglio per l’anno corrente.
Nell’ambito della procedura di riemissione rientrano:
- gli iscritti che non hanno versato, in tutto o in parte, la contribuzione obbligatoria dovuta;
- gli iscritti che hanno presentato domanda di riduzione o di riconoscimento del contributo di solidarietà nell’anno 2019, avendo ricevuto i bollettini relativi alla prima emissione con l’indicazione di rate (la prima emissione viene ripartita su tre rate) non adeguate rispetto all’aliquota di riduzione che avevano la facoltà di richiedere;
- gli iscritti che, nel corso del 2019, hanno subito un reintegro della quota contributiva accertata come dovuta in misura superiore rispetto a quella inizialmente riconosciuta.
Per l’anno 2019, per la prima volta, si è provveduto alla notifica del bollettino di conguaglio tramite posta elettronica certifica, in via sperimentale, agli iscritti agli Ordini di Roma e Milano.
Il termine per il versamento del contributo è scaduto il 29 novembre scorso (22 novembre per gli iscritti di Roma e Milano che hanno ricevuto il bollettino sulla casella PEC).
Sono pervenute numerose domande di riduzione in prossimità della chiusura dell’elenco dei contribuenti a cui è stato trasmesso il bollettino con scadenza novembre. La chiusura delle liste è avvenuta nella prima settimana di ottobre. È quindi possibile che un numero significativo di domande pervenute non siano state lavorate al momento della emissione dei bollettini. Nel caso in cui la pratica di riduzione risulti istruita e accolta dopo l’emissione dei bollettini, l’iscritto potrà inviare all’indirizzo info@enpaf.it una richiesta di pagamento del dovuto tramite bonifico bancario, l’Enpaf trametterà una email di risposta con l’importo da versare, l’IBAN e la causale del versamento da indicare nel bonifico.
Per chi avesse, invece, smarrito il bollettino bancario è possibile scaricarne un duplicato all’interno della propria posizione nell’area ad accesso riservato Enpaf Online presente sul sito internet dell’Enpaf www.enpaf.it o chiederne una copia al numero verde della Banca Popolare di Sondrio 800248464.

CONTRIBUTI
RIDUZIONE – CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO SCADUTI.
L’Enpaf ha avviato la procedura di accertamento nei confronti di quegli iscritti che abbiano ottenuto la riduzione contributiva o il contributo di solidarietà sulla base di un contratto a tempo determinato scaduto. Nel dettaglio sono coinvolti i rapporti di lavoro scaduti nel corso del 2018 e nel primo semestre del 2019. Rispondere all’Ente inviando la documentazione necessaria a ricostruire la propria posizione (es. proroga del contratto a tempo determinato, conversione a tempo indeterminato, cessazione del rapporto di lavoro e status di disoccupato temporaneo e involontario) è indispensabile per evitare il reintegro della contribuzione a quota intera che automaticamente verrebbe effettuata dagli uffici in assenza di altre informazioni.

 


PENSIONI

ADEGUAMENTO DEI REQUISITI DI ACCESSO AL PENSIONAMENTO ALL’INCREMENTO DELLA SPERANZA DI VITA.
Con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 5 novembre 2019 si è stabilito che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, non vi sarà alcun aumento dei requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici erogati dall’INPS all’incremento della speranza di vita. Questa decisione ha una diretta conseguenza anche sui requisiti per la maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia erogata da Enpaf. Infatti, il Regolamento di previdenza dell’Ente stabilisce che l’età pensionabile venga aggiornata aumentandola della stessa misura dell’incremento della speranza di vita accertata nell’ambito del sistema generale pubblico. Ne consegue, quindi, che l’età pensionabile per la pensione di vecchiaia erogata da Enpaf rimarrà di 68 anni e 9 mesi fino al 1° gennaio 2023 (data in cui dovrà essere determinato un eventuale aumento della speranza di vita).

ASSISTENZA

INTERVENTI A FAVORE DEI FARMACISTI COLPITI DAGLI EVENTI ALLUVIONALI.
Con provvedimento dirigenziale del 2 dicembre 2019 è stato fissato al 30 marzo 2020 il termine per presentare le richieste di prestazioni assistenziali straordinarie per i gravi danni subiti a seguito degli eventi metereologici verificatisi nel periodo da settembre a novembre 2019 e per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con delibera del Consiglio dei ministri.
Si tratta in particolare del territorio:
- del Comune di Venezia;
- della provincia di Alessandria;
- della Città metropolitana di Genova;
- delle province di Savona e La Spezia;
- delle province di Agrigento, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani.
Secondo il Regolamento di assistenza dell’Enpaf, nel caso di gravi calamità naturali, sono destinatari delle prestazioni assistenziali straordinarie:
- i pensionati Enpaf;
- gli iscritti con almeno cinque anni di iscrizione e contribuzione.
È prevista una copertura economica in relazione agli eventi metereologici che hanno colpito i territori sopra indicati:
- per i danni all’abitazione principale di proprietà;
- per i danni ai locali destinati all’esercizio dell’attività professionale;
- per i danni economici derivanti dalla cessazione del rapporto di lavoro dipendente conseguenti all’evento calamitoso.
La modulistica per richiedere le prestazioni assistenziali straordinarie può essere scaricata attivando il seguente link http://www.enpaf.it/servizi-istituzionali/servizi/assistenza/servizi-istituzionali-assistenza-calamita-naturali
    

ASSISTENZA

INTERVENTI PER FAVORIRE L’OCCUPAZIONE.

L’Ente, nel corso del mese di dicembre, provvederà alla liquidazione dei primi contributi a sostegno dell’occupazione, in particolare, verranno liquidate le domande pervenute entro il 31 ottobre 2019.
L’art. 18 del Regolamento di assistenza dell’Enpaf prevede interventi per favorire l’occupazione degli iscritti che abbiano una età non superiore ai trenta anni oppure un’età pari o superiore ai cinquanta anni e che siano in stato di disoccupazione da almeno sei mesi. Il contributo viene erogato in favore dei titolari di farmacia o di parafarmacia (sia in impresa individuale che in forma societaria) che assumano tali categorie di iscritti con un contratto a tempo indeterminato: è commisurato agli oneri salariali ordinariamente sostenuti dal datore di lavoro ed aumenta in relazione alla durata della permanenza in servizio del dipendente; si ottiene dopo un periodo minimo di lavoro pari ad 8 mesi e fino ad un massimo di 36 mesi. Occorre segnalare che il contributo viene assoggettato da Enpaf ad una ritenuta del quattro per cento a titolo di acconto in base a quanto previsto dall’art. 28, c. 2 DPR n.600/1973, nel corso del 2020 verrà trasmessa nel corso del 2020 la relativa certificazione fiscale.
Per avere ulteriori informazioni in merito agli interventi per favorire l’occupazione è possibile attivare il seguente link http://www.enpaf.it/sostegno-per-loccupazione/articoli-enpaf/sostegno-per-loccupazione

CONTRIBUTI

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA.

 La legge prevede che i professionisti iscritti in Albi e tra questi quindi anche i farmacisti, comunichino ai rispettivi Ordini di appartenenza il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (art. 16 del dl n.185/2008, convertito in l. n. 2/2009). Gli Ordini provvedono a trasmettere all’Indice nazionale degli indirizzi PEC delle imprese e dei professionisti (INI – PEC) l’indirizzo PEC dei propri iscritti. Si segnala anche che, secondo quanto previsto dalla legge (art. 14 d.lgs. n.159/2015), la notifica delle cartelle di pagamento emesse dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione avviene esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica del professionista risultante da INI – PEC. Nel caso in cui il professionista non abbia un indirizzo di posta PEC o questo non sia valido o attivo, la notificazione della cartella avviene con deposito della stessa presso gli uffici della Camera di commercio competente per territorio e ciò comporta per il contribuente un notevole aggravio sia in termini di tempo che in termini economici, considerata anche l’applicazione degli interessi di mora decorsi sessanta giorni dalla data della notifica.
Al momento, rispetto alla collettività degli iscritti all’Enpaf - si tratta di oltre 98 mila soggetti - oltre 13 mila risultano privi dell’indirizzo di posta elettronica certificata comunicata a INI – PEC. In proposito, l’ultimo controllo è stato effettuato dall’Ente nel mese di ottobre dell’anno corrente, dunque, la verifica della copertura PEC è aggiornata in tempo reale.
L’Ente sta avviando un processo di progressiva dematerializzazione documentale che dovrebbe condurre già dal prossimo anno all’invio della maggior parte delle comunicazioni ai propri iscritti tramite posta elettronica certificata. In questo modo non solo si realizzeranno significative economie di gestione ma, soprattutto, si renderà più rapido ed efficace il dialogo con gli iscritti stessi. Inoltre, nel corso del 2020, il bollettino bancario di pagamento dei contributi a conguaglio, che normalmente viene inviato nel mese di ottobre con scadenza a novembre, verrà trasmesso a tutti gli iscritti sulla casella di posta elettronica certificata. Nell’anno corrente, in via sperimentale, il bollettino a conguaglio è stato inviato via PEC agli iscritti agli Ordini di Roma e Milano e l’operazione sta dando buoni risultati.
A partire dalla fine del mese di dicembre verrà predisposta una pagina sul sito internet dell’Enpaf (www.enpaf.it) dedicata alla Posta Elettronica Certificata contenente tutte le informazioni utili all’attivazione.
Per approfondire l’argomento è inoltre disponibile il seguente link https://www.inipec.gov.it/home.

COMUNICAZIONI

CHIUSURA PER LE FESTIVITA' NATALIZIE

Si comunica che nelle giornate del 24 e 31 dicembre gli uffici dell'Enpaf rimarranno chiusi

Ministero della SaluteAgenzia Italiana del FarmacoFederazione Ordini Farmacisti ItalianiEuropean Medicines Agencyil Farmacista Online
Realizzato da Kinetica
siti web Bologna